Promettente triplice terapia per il tumore dell’endometrio

L’aggiunta di metformina alla combinazione letrozolo e abemaciclib sta dando risultati incoraggianti nelle donne con carcinoma endometriale recidivante con espressione del recettore per gli estrogeni

La combinazione terapeutica che prevede l’aggiunta della metformina, un noto farmaco antidiabetico, alla terapia ormonale con letrozolo e ad abemaciclib, farmaco della classe degli inibitori delle chinasi ciclina-dipendenti, si è rivelata in grado di dare risposte profonde e una sopravvivenza libera da progressione prolungata nelle donne con carcinoma dell’endometrio ricorrente positivo al recettore degli estrogeni (ER-positivo). Lo rivelano i dati preliminari dello studio di fase II RESOLVE, presentati al recente convegno annuale della Society of Gynecologic Oncology (SGO), da Panagiotis Konstantinopoulos, direttore della Ricerca traslazionale in ginecologia oncologica del Dana-Farber Cancer Institute di Boston.


L’efficacia della combinazione terapeutica


Lo studio RESOLVE ha coinvolto 25 pazienti con carcinoma endometriale ER-positivo recidivante. Tra queste pazienti, 3 hanno ottenuto una risposta completa, senza malattia residua; 5 una risposta parziale, con riduzione delle dimensioni della massa tumorale; 16 (64%) una stabilizzazione della malattia, mentre in un solo caso c’è stata una progressione tumorale. A un follow-up mediano di 17 mesi, la sopravvivenza libera da progressione mediana è stata di quasi 20 mesi e nessuna paziente ha interrotto la terapia a causa di tossicità.
Questi risultati suggeriscono dunque che l’aggiunta della metformina alla combinazione di letrozolo e abemaciclib non solo è fattibile e sicura, ma può indurre risposte più profonde rispetto a quanto osservato nei precedenti studi sui soli inibitori delle chinasi ciclina-dipendenti nel carcinoma endometriale.


Prospettive future


La metformina è un farmaco di norma impiegato nel diabete di tipo II che però ha mostrato un potenziale antitumorale nei confronti di diverse neoplasie, tra cui i tumori dell’endometrio. Studi preclinici avevano evidenziato che sua associazione con la terapia ormonale con letrozolo e il farmaco abemaciclib poteva favorire un effetto sinergico nel controllo della proliferazione tumorale. Da qui l’idea dei ricercatori americani di potenziare ulteriormente l’efficacia di abemaciclib-letrozolo con l’introduzione della metformina. Nonostante i chiari benefici osservati nel nuovo studio in seguito all’aggiunta del farmaco antidiabetico, rimangono alcuni interrogativi sulla sua efficacia in specifici sottogruppi molecolari. La discussione sulla rilevanza di questo approccio terapeutico è quindi ancora aperta. Ad ogni modo, l’incremento di 10 mesi nella sopravvivenza libera da progressione emerso dallo studio attuale suggerisce un potenziale beneficio della metformina, ma sono necessari ulteriori studi per confermare il ruolo di questo antidiabetico nel trattamento del carcinoma endometriale e per identificare i sottogruppi di pazienti che potrebbero trarne maggiore vantaggio.

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