AI per rilevare tumori al seno subclinici

Gli strumenti di intelligenza artificiale potrebbero aiutare a stimare il rischio di un futuro tumore mammario ed essere utilizzati per identificare le donne ad alto rischio da sottoporre a screening supplementari

Uno studio pubblicato di recente sulla rivista JAMA Network Open segnala le potenzialità degli strumenti commerciali di intelligenza artificiale (IA) per valutare il rischio di cancro al seno futuro tramite mammografie di screening, fino a sei anni prima della diagnosi clinica. Secondo gli autori dello studio, guidati da Jonas Gjesvik del Norwegian Institute of Public Health di Oslo, gli algoritmi di intelligenza artificiale commerciali sviluppati per la rilevazione del tumore al seno potrebbero aprire la strada ad approcci di screening personalizzati, favorendo una diagnosi precoce della neoplasia.

Lo studio

Gli studiosi norvegesi hanno analizzato i dati relativi a più di 116 mila donne, di età compresa tra i 50 e i 69 anni e senza storia precedente di tumore al seno, che si sono sottoposte ad almeno tre esami di screening mammografico biennali consecutivi. Attraverso un algoritmo commerciale di intelligenza artificiale per la rilevazione del cancro al seno i ricercatori hanno cercato di capire se questo strumento potesse stimare lo sviluppo di un tumore futuro. L’algoritmo ha fornito un punteggio di rilevamento continuo del cancro per ogni esame screening con valori compresi tra 0 e 100, dove quelli crescenti indicavano una maggiore probabilità che il cancro fosse presente nella mammografia analizzata. I ricercatori hanno così scoperto che le differenze assolute medie nei punteggi AI tra i seni delle donne che hanno sviluppato un cancro rilevato tramite screening erano pari a 21,3 al primo ciclo di studio, 30,7 alla seconda mammografia e 79,0 al terzo esame di screening, con differenze medie prima di tumori intervallo (che vengono diagnosticati nell’intervallo tra una mammografia e la successiva) pari rispettivamente a 19,7, 21,0 e 34,0.

Screening personalizzati

I dati raccolti hanno quindi evidenziato che i punteggi medi assoluti di AI erano più alti per i seni che hanno sviluppato il cancro rispetto a quelli che non lo hanno sviluppato, da 4 a 6 anni prima dell’eventuale rilevazione.

«Questi risultati suggeriscono che gli algoritmi di intelligenza artificiale commerciali sviluppati per la rilevazione del cancro al seno potrebbero identificare le donne ad alto rischio di sviluppare un futuro cancro al seno, aprendo la strada ad approcci di screening personalizzati che potrebbero portare a una diagnosi precoce del cancro” concludono gli autori.

Utilizzando l’intelligenza artificiale, le donne identificate come ad alto rischio di sviluppare il seno potrebbero quindi ricevere screening aggiuntivi e altri interventi personalizzati per prevenire il cancro al seno.

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