22 Maggio 2023Tumori di seno e ovaio ereditari: nuovo percorso dedicato a RomaDiagnosi e prevenzione Avviato all’Asl Roma 1 e all’Ospedale Sant’Andrea un percorso di screening e sorveglianza congiunto per identificare le donne con sindromi eredo-familiari che predispongono allo sviluppo di queste neoplasieDalla collaborazione tra la ASL Roma 1 e l’Azienda ospedaliero-universitaria Sant’Andrea ha preso vita un percorso assistenziale per i tumori eredo familiari di mammella-ovaio. L’iniziativa parte da un iniziale screening volto ad identificare le donne che, per motivi genetico-familiari, sono più a rischio di sviluppare tumori al seno e ovarici per poi attivare un programma di sorveglianza e assistenza mirato.Il programma di screening e sorveglianzaL’identificazione delle donne a rischio avviene inizialmente in occasione dello screening mammografico, che viene proposto a tutta la popolazione femminile nella fascia di età tra i 50 e i 74 anni dalla ASL Roma 1. Durante il controllo viene chiesto alle donne di compilare un questionario che raccoglie i dati familiari e genetici. Nel caso in cui dalle risposte emergessero potenziali fattori di rischio, la paziente prosegue nel nuovo percorso assistenziale, ricevendo le informazioni utili e l’appuntamento per una consulenza genetica o senologica, secondo la specificità del caso. Dopo ulteriori valutazioni, compresi i test genetici, ciascuna donna è inserita in una specifica categoria di rischio e inserita nel programma di sorveglianza sanitaria più adatto. Gli specialisti possono, per esempio, proporre una più stretta sorveglianza con esami diagnostici oppure, quando opportuno, anche strategie di chirurgia profilattica e/o misure di farmacoprevenzione.«La ricerca oggi, soprattutto quella genetica-personalizzata, ci consente di fare un passo avanti, di stare un passo avanti alla malattia – fa notare Maurizio Simmaco, direttore del Dipartimento di Scienze Diagnostiche del Sant’Andrea -. Lo studio dei fattori di rischio, predittivi di una probabile insorgenza di un tumore, consente di giocare di anticipo, adottando tempestivamente ogni strategia utile al successo terapeutico».Sinergia ospedale-territorio«La sinergia Ospedale e territorio è tra le principali linee strategiche del Sant’Andrea – commenta il direttore generale, Daniela Donetti – perché è il virtuoso gioco di squadra a rendere il sistema sanitario efficiente, con un’integrazione tra assistenza di base offerta dalle aziende territoriali e assistenza specialistica garantita dalle Aziende ospedaliere. Quando il paziente si affida con fiducia ai percorsi sanitari delineati per lui, rivolgendosi alle strutture appropriate, riceve la migliore assistenza».«Questo progetto – riferisce Roberta Volpini, direttore generale FF della ASL Roma 1 – consolida lo stretto rapporto tra le nostre Aziende e ci permette di ribadire che ridurre i fattori di rischio dipende soprattutto da noi. Non si tratta di una mera operazione di sensibilizzazione ma di fissare come obiettivo primario della comunità la diagnosi precoce, diffondendo la cultura della prevenzione, dove la prima cura passa proprio dalla attenzione che dedichiamo a noi stessi».Condividi sui socialFacebookLinkedInTwitter
31 Maggio 2023Rapporto FAVO 2023: il punto su cancro e attività fisicaApprofondimenti e intervisteNel documento un capitolo, realizzato con l’aiuto degli esperti di AIOM, sottolinea il ruolo dell’esercizio fisico nella prevenzione…Leggi tutto
29 Maggio 2023Immunoterapia meno efficace nei diabeticiRicerche e studi cliniciSecondo un recente studio i pazienti con diabete rispondono meno ai trattamenti immunoncologici, complice l’obesità che spesso accompagna…Leggi tutto
26 Maggio 2023Tumori: il 16% delle donne deve lasciare il lavoro. Un aiuto per reintagrarsiIniziativeUn progetto di Europa Donna Italia mira ad abbattere le barriere che impediscono alle pazienti oncologiche di rientrare…Leggi tutto
24 Maggio 2023Rapporto FAVO 2023: il punto della situazione sui tumori ereditariApprofondimenti e intervisteFocus sulle sindromi ereditarie di predisposizione al cancro in occasione della presentazione del 15° Rapporto della Federazione sull’assistenza…Leggi tutto
19 Maggio 2023Molecular tumor board da implementareEventi e congressiPer ora sono attivi solo venti gruppi multidisciplinari, ma per attuare una medicina di precisione vanno aumentati e…Leggi tutto
17 Maggio 2023Al via il Gruppo di lavoro FAVO Tumori EreditariApprofondimenti e intervisteGrazie alla collaborazione di associazioni di pazienti e fondazioni del terzo settore, tra cui la stessa Fondazione Mutagens,…Leggi tutto
15 Maggio 2023La consapevolezza dei portatori di sindromi ereditarie tra esperienza personale e valore collettivo L'EditorialePer ogni essere umano avere a che fare con le proprie fragilità non è una cosa semplice. Ancora…Leggi tutto
15 Maggio 2023Peso in eccesso nemico per il seno nelle donne con mutazioni BRCADiagnosi e prevenzioneNuovo studio suggerisce che l’obesità possa aumentare il rischio di cancro mammario in presenza di alterazioni patogenetiche ereditarie…Leggi tutto
12 Maggio 2023Gestione in team delle complicanze cardiovascolari associate alle terapie oncologicheDiagnosi e prevenzionePresentato alla Camera dei deputati il volume “Cardio-Oncology” che sottolinea la necessità di adottare strategie di prevenzione, diagnosi…Leggi tutto
10 Maggio 2023Melanoma: incoraggiante la combinazione immunoterapia e vaccino personalizzatoApprofondimenti e intervisteDati preliminari sul trattamento adiuvante con l’immunoterapico pembrolizumab e la terapia a mRNA indicano una riduzione del rischio…Leggi tutto
8 Maggio 2023Sindrome di Lynch: nuove prospettive grazie a vaccini miratiRicerche e studi cliniciAllo studio due nuovi approcci vaccinali per prevenire o ritardare l’insorgenza dei tumori associati a questa condizione, la…Leggi tutto
5 Maggio 2023Newsletter #04 2023NewsletterCarissime/i,ecco la Newsletter #04 2023 della Fondazione Mutagens. In questo numero si parla di cancro gastrico e mammario,…Leggi tutto
5 Maggio 2023Tumori: l’importanza dei dati sui sintomi riportati dai pazienti in terapiaIniziativeLa maggior parte degli studi analizza la qualità di vita, ma solo una ricerca su due pubblica i…Leggi tutto
1 Maggio 2023Tumore ovarico tra passato e futuroIniziativeIn vista della Giornata mondiale dell’8 maggio, su invito di ACTO, Nicoletta Colombo, direttore del programma di ginecologia…Leggi tutto