23 Settembre 2022Tumore ovarico: le donne aiutano le donneIniziative Al via la campagna di sensibilizzazione “Tumore Ovarico. Manteniamoci informate!” per promuovere una maggiore conoscenza di questa insidiosa neoplasia, anche grazie al confronto tra le pazientiImparare a conoscere il tumore ovarico, i possibili campanelli d’allarme, i test genetici per orientare le terapie e la prevenzione, i centri di riferimento, i percorsi di cura e le novità sul fronte della chirurgia. Sono questi i principali obiettivi della campagna di sensibilizzazione “Tumore Ovarico. Manteniamoci informate! Da donna a donna”, ideata e realizzata da Pro Format Comunicazione e Mad Owl in collaborazione con le Associazioni ACTO, LOTO, Mai più sole e aBRCAdabra onlus, e sponsorizzata in esclusiva da GSK.Dai videomessaggi alle card illustrateL’iniziativa, giunta alla terza edizione, continua a promuovere l’informazione alle pazienti con tumore ovarico e ha scelto di farlo dando direttamente la parola alle donne. Le pazienti delle associazioni promotrici della campagna condividono consigli ed esperienze sul percorso di cura attraverso videomessaggi “da donna a donna”. Si tratta di otto brevi video dedicati ad aspetti chiave come la scoperta della malattia, il rapporto con i medici, le risorse che aiutano a ritrovare la propria qualità di vita.Accanto ai videomessaggi, nel corso dei prossimi mesi saranno organizzati alcuni eventi sul territorio, attività d’informazione negli ambulatori onco-ginecologici, campagne informative digital e social con card illustrate dal visual designer Gaetano Di Mambro per raccontare in modo nuovo alcuni momenti del percorso di cura delle pazienti con tumore ovarico.Conoscere e riconoscere il tumore ovaricoIn Italia il cancro ovarico colpisce circa 5200 donne ogni anno, soprattutto nella fascia di età tra i 40 e i 60 anni. Purtroppo la diagnosi è tardiva in circa sette casi su dieci. Per questo motivo è importante conoscerlo e saper cogliere eventuali segni d’allarme, come sottolinea Nicoletta Cerana, presidente nazionale di ACTO (Alleanza contro il tumore ovarico). «Solo una buona conoscenza di questo tumore e dei suoi sintomi può facilitare una diagnosi tempestiva: se sintomi come sensazione di sazietà anche a stomaco vuoto, difficoltà di digestione, fitte addominali, gonfiore e tensione addominale, diarrea o stipsi improvvise sono frequenti e perdurano a lungo, occorre rivolgersi subito al proprio ginecologo per una visita ginecologica e un’ecografia transvaginale e, in caso di sospetto, prendere contatti con un Centro di riferimento». Diagnosticare e trattare un carcinoma ovarico all’interno di uno dei numerosi Centri di eccellenza per tale patologia, per la paziente è infatti una garanzia di qualità e sicurezza. Sul sito di ACTO (www.acto-italia.org), come ricorda Nicoletta Cerana, è possibile trovare tutti i riferimenti utili per individuare nella propria regione la struttura più vicina al proprio domicilio.L’importanza dei test genetici sul tessuto e sul sangueCirca il 25% dei tumori dell’ovaio è su base famigliare ed è da attribuire a mutazioni in specifici geni, tra cui spiccano i ben noti geni BRCA1 e 2. Il test su tessuto tumorale permette di sapere se una donna è portatrice o meno di una mutazione in questi geni di predisposizione ai tumori ma, secondo un’indagine GSK eseguita su 50 oncologi italiani, il 40% delle pazienti risultate positive per mutazioni nei geni BRCA non esegue il secondo test, quello sul sangue, fondamentale per capire se l’alterazione è soltanto somatica oppure germinale, e quindi ereditaria.«È importante ricordare che il test BRCA ha sempre una duplice valenza: terapeutica e preventiva. I test BRCA che abbiamo a disposizione da diversi anni servono sia per meglio indirizzare le terapie oncologiche delle donne con tumore ovarico che per impostare programmi di prevenzione nei loro familiari» fa notare Liliana Varesco, medico genetista del Centro tumori ereditari, IRCCS Ospedale San Martino di Genova.Le novità sul fronte delle terapieNegli ultimi anni sono stati fatti notevoli progressi nelle terapie di mantenimento che permettono di allontanare le ricadute dopo la chemioterapia. «Le terapie di mantenimento hanno dimostrato di migliorare la sopravvivenza libera da progressione, cioè il tempo in cui la paziente vive senza avere ritorno della malattia e non determinano un impatto negativo sulla qualità di vita – dichiara Nicoletta Colombo, direttore della Ginecologia oncologica medica dell’Istituto europeo di oncologia di Milano – i farmaci utilizzati nelle terapie di mantenimento, i PARP-inibitori, agiscono su un meccanismo di riparazione del DNA. Questo tipo di terapia si è dimostrato molto efficace soprattutto nelle pazienti portatrici di mutazioni genetiche BRCA 1 e 2, che predispongono all’insorgenza del tumore ovarico. Però si è visto che anche chi non ha la mutazione genetica può rispondere bene a questi farmaci e averne un beneficio. Questo è legato al fatto che circa il 50% dei carcinomi ovarici presenta un difetto del meccanismo di riparazione della doppia elica del DNA, chiamato ricombinazione omologa».Condividi sui socialFacebookLinkedInTwitter
22 Aprile 2024Tumori ereditari: meno decessi con le strategie preventiveDiagnosi e prevenzioneSecondo i risultati di due studi recenti la salpingo-ovariectomia bilaterale e la sorveglianza con risonanza magnetica sono associate…Leggi tutto
19 Aprile 2024Emulsionanti negli alimenti e rischio cancroRicerche e studi cliniciIl consumo di grande quantità di cibi processati che contengono alcuni additivi sembrerebbe associato a una maggiore incidenza…Leggi tutto
17 Aprile 2024Le applicazioni presenti e future dei PARP inibitori nella cura del tumore al senoApprofondimenti e intervistePubblicata su JAMA Oncology una rassegna sulla rivoluzione terapeutica innescata da questi farmaci. Approfondiamo il tema con Carmen…Leggi tutto
15 Aprile 2024Nuove Cliniche della Salute per intercettare il cancro nei portatori di sindromi ereditarieL'EditorialeNella seconda metà del 1800 le teorie di Charles Darwin e Gregor Mendel hanno gettato le basi per…Leggi tutto
15 Aprile 2024Tumore della cervice: l’aggiunta dell’immunoterapia allunga la vitaRicerche e studi cliniciIl nuovo regime terapeutico con l’immunoterapico prembrolizumab, in aggiunta alla chemio-radioterapia standard, migliora la sopravvivenza globale nelle pazienti…Leggi tutto
12 Aprile 2024Varianti genetiche germinali associate ai tumori al seno di intervalloDiagnosi e prevenzioneSecondo uno studio pubblicato su JAMA Oncology i carcinomi rilevati tramite screening e quelli tra un controllo e…Leggi tutto
8 Aprile 2024Tumore dell’endometrio: l’immunoterapia allunga la vitaEventi e congressiL’immunoterapico dostarlimab, associato alla chemioterapia, ha le carte in regola per diventare il nuovo standard di cura per…Leggi tutto
5 Aprile 2024Newsletter #3 2024NewsletterCarissime/i, ecco la Newsletter #03 2024 della Fondazione Mutagens. In questo numero parliamo di biopsia liquida per la…Leggi tutto
5 Aprile 2024Approvata una nuova cura per il tumore della prostata avanzatoAssociazioni e IstituzioniL’AIFA ha approvato darolutamide in associazione alla terapia ormonale e alla chemioterapia nei pazienti con cancro metastatico ormonosensibile….Leggi tutto
3 Aprile 2024Tumore al seno: estensione dei test genetici germinaliApprofondimenti e intervistePubblicate le nuove raccomandazioni ASCO per ampliare la schiera di donne con cancro mammario da sottoporre alle analisi…Leggi tutto
29 Marzo 2024Tumore ovarico: cure avanzate e test HRD per migliorare la sopravvivenzaAssociazioni e IstituzioniSecondo l’Ovarian Cancer Commitment, coalizione che riunisce clinici,Istituzioni e associazioni pazienti, occorre incentivare l’accesso ai test per biomarcatori…Leggi tutto
27 Marzo 2024Unità di diagnosi genetica preimpianto pronta a decollare a PadovaApprofondimenti e intervisteLa PGT UNIT del capoluogo veneto potrebbe garantire l’accesso alle tecniche di diagnosi prenatale con costi totalmente a…Leggi tutto
25 Marzo 2024Ridefinire gli screening oncologici con l’intelligenza artificialeDiagnosi e prevenzioneSempre più studi mostrano le potenzialità dell’AI nell’aumentare la capacità di individuare eventuali tumori e stratificare meglio la…Leggi tutto
22 Marzo 2024Un modello genetico per ridurre l’uso eccessivo della mammografia nelle donne a basso rischioDiagnosi e prevenzioneSecondo uno studio recente le informazioni genetiche aiutano a stimare le probabilità di ammalarsi ed essere utilizzate per…Leggi tutto
20 Marzo 2024Sindrome di Lynch: biopsia liquida per le lesioni precanceroseApprofondimenti e intervisteMesso a punto da ricercatori dell’Istituto dei Tumori di Milano un test mininvasivo sul sangue che apre la…Leggi tutto
18 Marzo 2024Le potenzialità di un vaccino per i tumori di pancreas e colon-rettoRicerche e studi cliniciPromettente un preparato in sperimentazione che aiuterebbe a prevenire le recidive nei pazienti con mutazione KRAS, in precedenza…Leggi tutto
15 Marzo 2024Nuove raccomandazioni e prospettive per l’estensione dei test genetici ad un più ampio numero di pazientiL'EditorialeIn Italia i portatori di sindromi ereditarie di predisposizione ai tumori sono circa 1.250.000, di cui circa 387.000…Leggi tutto
15 Marzo 2024Via libera alla prima terapia di editing genomico per malattie genetiche del sangueAssociazioni e IstituzioniApprovato dalla Commissione europea un trattamento innovativo basato sulla tecnologia Crispr-Cas9 per beta-talassemia e anemia falciforme. L’auspicio che…Leggi tutto
13 Marzo 2024Diagnosi precoce di cancro con la proteomicaApprofondimenti e intervisteNuove prospettive per identificare i tumori al loro esordio grazie allo sviluppo di test che studiano le proteine…Leggi tutto
11 Marzo 2024Combinazioni terapeutiche per il tumore al seno triplo negativoRicerche e studi cliniciIncoraggianti i dati sull’impiego della combinazione carboplatino e atezolizumab nel trattamento di pazienti con malattia metastatica Nell’ultimo decennio…Leggi tutto
8 Marzo 2024Negli USA nuova terapia cellulare per il melanomaAssociazioni e IstituzioniLa FDA statunitense ha approvato un trattamento che utilizza cellule immunitarie naturali isolate dal tumore per alcune forme…Leggi tutto
6 Marzo 2024Fondazione Mutagens: le origini e i progettiApprofondimenti e intervisteRiprendiamo i punti salienti di una recente intervista al presidente Salvo Testa che illustra lo spirito della Fondazione…Leggi tutto
5 Marzo 2024Newsletter #2 2024NewsletterCarissime/i, ecco la Newsletter #02 2024 della Fondazione Mutagens. In questo numero parliamo di screening oncologici, di test…Leggi tutto
24 Aprile 2024Nuove prospettive per la prevenzione del tumore al seno nei portatori di mutazioni BRCAApprofondimenti e intervisteRecenti scoperte aprono la strada all’impiego dell’immunoterapia per prevenire il carcinoma mammario prima che si manifesti in presenza…Leggi tutto