16 Febbraio 2021Vescica: nuove prospettive per un “vecchio” farmaco che attiva le difeseRicerche e studi clinici In alcuni pazienti la mitomicina C, chemioterapico utilizzato da oltre 50 anni, attiva il sistema immunitario e si ottengono maggiori benefici nei carcinomi più superficiali, meno aggressivi ma soggetti a recidive. Lo rivela uno studio di Humanitas pubblicato su Science Translational Medicine Ogni anno in Italia, sono oltre 26.000 le nuove diagnosi di tumore alla vescica di cui il 75% non muscolo-infiltrante, ovvero forme di cancro che non infiltrano in profondità la parete vescicale. Per contrastare questi tumori più superficiali, ma che spesso danno recidive, si può ricorrere alla mitomicina, un vecchio chemioterapico che funziona in circa il 40 per cento dei pazienti, mentre la metà ha una recidiva dopo il trattamento. Per cercare di capire da cosa dipendesse la risposta o meno a questo farmaco, alcuni ricercatori dell’Istituto clinico Humanitas di Rozzano e Humanitas University, hanno condotto uno studio, i cui risultati sono stati pubblicati sulla rivista Science Translational Medicine.La risposta alla mitomicinaQuello della mitomicina è un meccanismo particolare. In pratica se la cellula tumorale esprime una determinata proteina della catena respiratoria, che funge da marcatore, questa andrà incontro a morte immunogenica, attivando un segnale che spinge le cellule del sistema immunitario a distruggere la cellula tumorale. I pazienti che rispondono meglio alla mitomicina sono proprio quelli in cui è stato riscontrato questo marcatore.Come primo step, i ricercatori hanno verificato la presenza del marcatore nei pazienti che, in passato, avevano risposto alla mitomicina, e la sua assenza in chi non aveva risposto alla terapia. Il passo successivo è stato quello di testare la mitomicina in 52 pazienti. Ebbene i dati hanno confermato che i pazienti senza marcatore non rispondevano alla mitomicina. Questo significa che è possibile prevedere la risposta alla cura, e quindi monitorare i pazienti a rischio recidiva e scegliere terapie diverse.Cure personalizzate“Le informazioni scaturite da questo studio aprono sempre di più la strada a una medicina di precisione, che tiene conto della risposta di ogni singolo paziente per indirizzare il percorso terapeutico più adatto. Siamo orgogliosi di questo risultato che nasce dalla stretta collaborazione tra ricercatori e clinici di Humanitas – osserva Massimo Lazzeri, urologo di Humanitas -. Unendo le competenze possiamo efficacemente migliorare il percorso di cura dei pazienti”.I ricercatori italiani ora vorrebbero provare a somministrare la mitomicina prima di asportare il tumore. Di norma infatti oggi si opera, poi si fa un lavaggio vescicale con la mitomicina che agisce sulle cellule che potrebbero essere sfuggite alla chirurgia all’interno dell’organo. “In base ai nuovi dati, si potrebbe dare il farmaco anche prima della chirurgia e scatenare in anticipo la risposta immunitaria – ipotizza Rodolfo Hurle, urologo di Humanitas -. Un’altra domanda che ci porremo nei prossimi studi è se questo stesso procedimento possa essere usato per i pazienti con cancro alla vescica muscolo-infiltrante, quindi più aggressivo, fungendo da promotore per la chemioterapia».Condividi sui socialFacebookLinkedInTwitter
27 Marzo 2024Unità di diagnosi genetica preimpianto pronta a decollare a PadovaApprofondimenti e intervisteLa PGT UNIT del capoluogo veneto potrebbe garantire l’accesso alle tecniche di diagnosi prenatale con costi totalmente a…Leggi tutto
25 Marzo 2024Ridefinire gli screening oncologici con l’intelligenza artificialeDiagnosi e prevenzioneSempre più studi mostrano le potenzialità dell’AI nell’aumentare la capacità di individuare eventuali tumori e stratificare meglio la…Leggi tutto
22 Marzo 2024Un modello genetico per ridurre l’uso eccessivo della mammografia nelle donne a basso rischioDiagnosi e prevenzioneSecondo uno studio recente le informazioni genetiche aiutano a stimare le probabilità di ammalarsi ed essere utilizzate per…Leggi tutto
20 Marzo 2024Sindrome di Lynch: biopsia liquida per le lesioni precanceroseApprofondimenti e intervisteMesso a punto da ricercatori dell’Istituto dei Tumori di Milano un test mininvasivo sul sangue che apre la…Leggi tutto
18 Marzo 2024Le potenzialità di un vaccino per i tumori di pancreas e colon-rettoRicerche e studi cliniciPromettente un preparato in sperimentazione che aiuterebbe a prevenire le recidive nei pazienti con mutazione KRAS, in precedenza…Leggi tutto
15 Marzo 2024Nuove raccomandazioni e prospettive per l’estensione dei test genetici ad un più ampio numero di pazientiL'EditorialeIn Italia i portatori di sindromi ereditarie di predisposizione ai tumori sono circa 1.250.000, di cui circa 387.000…Leggi tutto
15 Marzo 2024Via libera alla prima terapia di editing genomico per malattie genetiche del sangueAssociazioni e IstituzioniApprovato dalla Commissione europea un trattamento innovativo basato sulla tecnologia Crispr-Cas9 per beta-talassemia e anemia falciforme. L’auspicio che…Leggi tutto
13 Marzo 2024Diagnosi precoce di cancro con la proteomicaApprofondimenti e intervisteNuove prospettive per identificare i tumori al loro esordio grazie allo sviluppo di test che studiano le proteine…Leggi tutto
11 Marzo 2024Combinazioni terapeutiche per il tumore al seno triplo negativoRicerche e studi cliniciIncoraggianti i dati sull’impiego della combinazione carboplatino e atezolizumab nel trattamento di pazienti con malattia metastatica Nell’ultimo decennio…Leggi tutto
8 Marzo 2024Negli USA nuova terapia cellulare per il melanomaAssociazioni e IstituzioniLa FDA statunitense ha approvato un trattamento che utilizza cellule immunitarie naturali isolate dal tumore per alcune forme…Leggi tutto
6 Marzo 2024Fondazione Mutagens: le origini e i progettiApprofondimenti e intervisteRiprendiamo i punti salienti di una recente intervista al presidente Salvo Testa che illustra lo spirito della Fondazione…Leggi tutto
5 Marzo 2024Newsletter #2 2024NewsletterCarissime/i, ecco la Newsletter #02 2024 della Fondazione Mutagens. In questo numero parliamo di screening oncologici, di test…Leggi tutto