Tumore alla prostata: fine settimana per controlli e informazione

Dal 18 al 20 marzo Fondazione Onda organizza incontri di sensibilizzazione e visite gratuite negli ospedali con i Bollini Rosa e nei Centri che si occupano di carcinoma prostatico

Tre giorni per sensibilizzare la popolazione verso il cancro della prostata, che rappresenta ben il 19% di tutti i tumori maschili. Questo l’obiettivo dell’(H)Open Weekend organizzato dal 18 al 20 marzo dalla Fondazione Onda, Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere. L’iniziativa prevede servizi gratuiti clinico-diagnostici e informativi all’interno degli ospedali con i Bollini Rosa e dei Centri multidisciplinari che si occupano di questa problematica di salute, tra cui quelli che hanno conseguito il Bollino Azzurro. L’iniziativa è patrocinata dall’Associazione Italiana Radioterapia e Oncologia clinica (AIRO), dal Collegio Italiano dei Primari Oncologici Medici Ospedalieri (CIPOMO), dalla Fondazione Aiom (Associazione Italiana di Oncologia Medica), dalla Società Italiana di Uro-Oncologia (SIUrO), con il contributo incondizionato di Bayer.

Come accedere

I servizi offerti nelle tre giornate dell’(H)Open Weekend saranno consultabili già a partire dal 7 marzo sul sito www.bollinirosa.it con indicazioni su date, orari e modalità di prenotazione dei diversi controlli gratuiti. Tra i servizi di cui i cittadini potranno usufruire rientrano visite e colloqui con gli specialisti, esami e incontri (anche virtuali) con la distribuzione di materiale informativo per la prevenzione e la diagnosi precoce del tumore della prostata.

«Fondazione Onda con questa iniziativa sottolinea l‘importanza della medicina di genere e l’apertura al genere maschile, ma anche il ruolo attivo della donna nell’affiancare il partner nella gestione della sua salute» fa notare Francesca Merzagora, presidente Fondazione Onda.

Bollini Rosa e Bollini Azzurro

I Bollini Rosa sono il riconoscimento agli ospedali che offrono servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali patologie che riguardano l’universo femminile ma anche quelle che riguardano trasversalmente uomini e donne in ottica di genere.

Il Bollino Azzurro è il nuovo riconoscimento che identifica i centri ospedalieri che garantiscono un approccio multiprofessionale e interdisciplinare nell’ambito dei percorsi diagnostici e terapeutici rivolti alle persone con tumore alla prostata.

Tumore alla prostata

Il tumore della prostata è uno dei più comuni tra gli uomini. Ogni anno in Italia si contano circa 36 mila nuovi casi. Nell’ultimo decennio è aumentato il numero di nuove diagnosi, complice anche la maggiore diffusione di esami, come il test del PSA (antigene prostatico specifico), che possono indirizzare verso il precoce riconoscimento della malattia. In genere il tumore alla prostata cresce lentamente, senza diffondersi al di fuori della ghiandola. Tuttavia ci sono anche forme più aggressive che danno facilmente metastasi.

Chi è a rischio

Le possibilità di ammalarsi sono innanzitutto correlate all’età: scarse prima dei 40 anni, ma aumentano progressivamente dopo i 50 anni e dopo gli 80 anni questo tumore arriva a colpire 1 uomo su 2. Accanto all’età, tra i principali fattori che possono aumentare il rischio di cancro alla prostata rientrano la familiarità (avere parenti di primo grado che hanno avuto la malattia raddoppia il rischio di ammalarsi); la presenza di mutazioni in alcuni geni come BRCA1 e BRCA2, ben noti per essere coinvolti nell’insorgenza dei tumori di seno e ovaio, o nei geni responsabili della Sindrome di Lynch nonché alcuni fattori legati allo stile di vita come una dieta ricca di grassi saturi, l’obesità, la sedentarietà.

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