21 Giugno 2023Integrazione psicologica per i pazienti oncologiciApprofondimenti e interviste All’interno del 15° Rapporto FAVO, focus sull’importanza delle terapie psiconcologiche per le persone affette da cancro realizzato da Patrizia Pugliese, psicologa di IFO, e Marco Bellani, presidente della Società italiana di psiconcologia Quello della psiconcologia è un settore fondamentale dell’assistenza ai malati di tumore. L’attenzione al paziente dal punto di vista psicologico è aumentata progressivamente negli ultimi vent’anni fino a culminare con lo sviluppo di linee guida condivise in tutto il mondo, di standard di qualità e di integrazione del distress come “6th Vital Sign” da misurare insieme con pressione arteriosa, polso, respiro, temperatura e dolore. Lo ricordano Patrizia Pugliese, responsabile dell’Unità semplice di psicologia presso l’Istituto nazionale tumori Regina IFO-Elena di Roma e collaboratore di ricerca presso il Servizio di oncologia medica complementare dello stesso Istituto, e Marco Bellani, presidente della Società italiana di psiconcologia (SIPO) e professore associato all’Università dell’Insubria, autori di un capitolo dedicato, dal titolo esemplificativo “Come orientare pazienti, familiari (e clinici) nella scelta delle terapie psico-oncologiche”, all’interno del 15° Rapporto FAVO (Federazione italiana delle associazioni di volontariato in oncologia) sulla condizione assistenziale dei malati oncologici. Gli esperti fanno notare come oggi le Linee guida nazionali e internazionali raccomandino uno screening del distress nella pratica clinica di routine per tutti i tipi di tumori e nelle diverse fasi della malattia sin dai primi accertamenti nonché l’impiego di interventi psiconcologici mirati di provata efficacia.Patrizia PuglieseMarco BellaniIntegrazione dell’approccio psiconcologico nel percorso di cura«Per assicurare nei diversi setting clinici l’integrazione della cura psiconcologica è necessaria una stretta relazione tra i servizi oncologici e quelli di assistenza psico-sociale che permette unprocesso di presa in carico globale che, in ogni fase della malattia tumorale, assicura il coordinamento delle varie figure coinvolte per garantire una concreta risposta alle necessità dei pazienti» scrivono gli autori del capitolo.Questo tipo di impostazione richiede una precoce valutazione del distress del paziente all’inizio del suo percorso di cura in modo tale da evidenziare sin da subito i soggetti a rischio a cui proporre interventi psiconcologici mirati. In questo modo lo psiconcologo può farsi portatore dei bisogni psicologici dei pazienti agli altri operatori, evidenziando i bisogni emersi nel contesto di una valutazione multidisciplinare. «Questa modalità d’intervento sensibilizza e forma gli altri operatori a riconoscere tutti i bisogni della persona, favorendo una relazione significativa ed una buona comunicazione e permettendo di modulare la scelta terapeutica sulla base delle necessità emerse – fanno notare Pugliese e Bellani -. Favorisce altresì nei pazienti e nei familiari l’accettazione della cura psico-oncologica, nella consapevolezza che questa offerta assistenziale è parte integrante della cura del cancro».Strategia di cura psiconcologica personalizzataI malati oncologici non sono tutti uguali, le difficoltà emotive e comportamentali associate al tumore sono infatti diverse così come può variare il grado di adattamento psicologico alla malattia. Proprio per questo motivo la scelta della terapia psico-oncologica più adatta va personalizzata, tenendo conto di numerosi fattori tra cui l’eventuale presenza di sintomi di ansia, depressione o stress post-traumatico. Una valutazione appropriata richiede quindi competenze specifiche si uno psiconcologo con una formazione mirata.«Una volta eseguita la valutazione, il paziente dovrebbe essere informato sui vari approcci terapeutici disponibili e sui relativi vantaggi e svantaggi – segnalano Pugliese e Bellani -. Questo dovrebbe includere la descrizione dei diversi approcci utilizzati, come, ad esempio, la terapia cognitivo-comportamentale, la terapia sistemico-relazionale, la terapia psicoanalitica, gli interventi psicocorporei, le terapie supportive-espressive ed esistenzialmente orientate».Questi approcci possono aiutare i pazienti a trovare un senso di equilibrio e benessere interiore, compatibilmente con lo stato di malattia. «È importante notare che la scelta della terapia dovrebbe essere un processo collaborativo tra il paziente e il suo team di cura» puntualizzano gli autori del capitolo.Approccio flessibileLa terapia psiconcologica deve essere flessibile e adattabile innanzitutto a seconda della fase della malattia. Per esempio nella fase degli accertamenti diagnostici il paziente può sperimentare ansia, incertezza e paura per l’esito dei controlli. «In questa condizione sentimenti di disperazione, di angoscia e di rifiuto possono alternarsi a momenti di “anestesia emotiva” altrettanto dolorosa. L’intervento psicologico è centrato sull’accoglienza, il contenimento e il supporto emotivo» spiegano gli esperti.Diversamente nella fase dei trattamenti (chemioterapia, radioterapia o chirurgia, ecc.) il paziente si confronta con gli effetti collaterali. In questi casi l’intervento psico-oncologico dovrebbe mirare a gestire i sintomi fisici e a fornire supporto emotivo, nonché a promuovere strategie di coping efficaci per affrontare la malattia e il trattamento.«Nella fase terminale il paziente si confronta con una morte annunciata e sperimenta una sofferenza che non è mai solo fisica (dolore, astenia, insonnia, inappetenza, dispnea) ma anche psichica (ansia, depressione, paure) e spirituale (angoscia di morte e distress esistenziale). L’intervento psico-oncologico in questa fase mira a fornire supporto emotivo al paziente e alla sua famiglia, contenendo la loro sofferenza e l’angoscia di separazione e di morte» spiegano Pugliese e Bellani.Altri aspetti della curaAccanto alla flessibilità nella strategia di intervento, occorre anche una flessibilità sotto l’aspetto “logistico”. Potrebbe infatti rendersi necessario modificare il setting terapeutico e gli spazi di cura (stanza, day hospital, reparto, casa del paziente, in presenza o a distanza). «Inoltre è altrettanto importante rispettare la riservatezza (in un contesto in cui è opportuno condividere con il resto dell’equipe alcuni elementi di comprensione); rispettare i tempi interni del paziente e sapersi muovere tra livelli più concreti di aiuto (gli unici accessibili in certi casi) ed altri in cui ci sia un maggiore spazio per la mentalizzazione; mantenere la differenziazione dei ruoli» fanno notare i due esperti.Infine, Pugliese e Bellani ricordano che, sempre nell’ottica di un approccio integrati, si può anche contare, quando opportuno, sul trattamento con farmaci mirati prescritto da psichiatri e medici specificatamente formati nella cura dei pazienti oncologici.Antonella SparvoliCondividi sui socialFacebookLinkedInTwitter
8 Maggio 2024Vaccino per il tumore del colon-retto: parte sperimentazione in ItaliaApprofondimenti e intervisteL’Azienda ospedaliera “San Giuseppe Moscati” di Avellino sarà uno dei quattro centri italiani autorizzati alla valutazione di una…Leggi tutto
6 Maggio 2024Tumore alla prostata: un test delle urine per riconoscere le forme aggressiveDiagnosi e prevenzioneMessa a punto da ricercatori statunitensi un’analisi di 18 geni correlati al carcinoma prostatico che aiuta a distinguere…Leggi tutto
26 Aprile 2024L’aspirina attiva le difese contro il cancro del colon-rettoRicerche e studi cliniciUn gruppo di ricercatori italiani ha scoperto un meccanismo d’azione con cui l’acido acetilsalicilico aiuta a contrastare il…Leggi tutto
5 Maggio 2024Newsletter #4 2024NewsletterCarissime/i, ecco la Newsletter #04 2024 della Fondazione Mutagens. In questo numero parliamo di estensione dei test genetici…Leggi tutto
3 Maggio 2024Dati incoraggianti per un vaccino a mRNA contro il tumore al pancreasEventi e congressiIl trattamento adiuvante con un vaccino antitumorale sembrerebbe ritardare la recidiva in pazienti con adenocarcinoma pancreatico duttale. Lo…Leggi tutto
29 Aprile 2024Tumore al seno: promettenti i PARP inibitori di nuova generazioneEventi e congressiPresentati all’ultimo congresso annuale dell’American Association for Cancer Research nuovi dati incoraggianti sull’inibitore selettivo di PARP1 saruparib nelle…Leggi tutto
22 Aprile 2024Tumori ereditari: meno decessi con le strategie preventiveDiagnosi e prevenzioneSecondo i risultati di due studi recenti la salpingo-ovariectomia bilaterale e la sorveglianza con risonanza magnetica sono associate…Leggi tutto
19 Aprile 2024Emulsionanti negli alimenti e rischio cancroRicerche e studi cliniciIl consumo di grande quantità di cibi processati che contengono alcuni additivi sembrerebbe associato a una maggiore incidenza…Leggi tutto
17 Aprile 2024Le applicazioni presenti e future dei PARP inibitori nella cura del tumore al senoApprofondimenti e intervistePubblicata su JAMA Oncology una rassegna sulla rivoluzione terapeutica innescata da questi farmaci. Approfondiamo il tema con Carmen…Leggi tutto
15 Aprile 2024Nuove Cliniche della Salute per intercettare il cancro nei portatori di sindromi ereditarieL'EditorialeNella seconda metà del 1800 le teorie di Charles Darwin e Gregor Mendel hanno gettato le basi per…Leggi tutto
15 Aprile 2024Tumore della cervice: l’aggiunta dell’immunoterapia allunga la vitaRicerche e studi cliniciIl nuovo regime terapeutico con l’immunoterapico prembrolizumab, in aggiunta alla chemio-radioterapia standard, migliora la sopravvivenza globale nelle pazienti…Leggi tutto
12 Aprile 2024Varianti genetiche germinali associate ai tumori al seno di intervalloDiagnosi e prevenzioneSecondo uno studio pubblicato su JAMA Oncology i carcinomi rilevati tramite screening e quelli tra un controllo e…Leggi tutto
8 Aprile 2024Tumore dell’endometrio: l’immunoterapia allunga la vitaEventi e congressiL’immunoterapico dostarlimab, associato alla chemioterapia, ha le carte in regola per diventare il nuovo standard di cura per…Leggi tutto
5 Aprile 2024Newsletter #3 2024NewsletterCarissime/i, ecco la Newsletter #03 2024 della Fondazione Mutagens. In questo numero parliamo di biopsia liquida per la…Leggi tutto
5 Aprile 2024Approvata una nuova cura per il tumore della prostata avanzatoAssociazioni e IstituzioniL’AIFA ha approvato darolutamide in associazione alla terapia ormonale e alla chemioterapia nei pazienti con cancro metastatico ormonosensibile….Leggi tutto
3 Aprile 2024Tumore al seno: estensione dei test genetici germinaliApprofondimenti e intervistePubblicate le nuove raccomandazioni ASCO per ampliare la schiera di donne con cancro mammario da sottoporre alle analisi…Leggi tutto
29 Marzo 2024Tumore ovarico: cure avanzate e test HRD per migliorare la sopravvivenzaAssociazioni e IstituzioniSecondo l’Ovarian Cancer Commitment, coalizione che riunisce clinici,Istituzioni e associazioni pazienti, occorre incentivare l’accesso ai test per biomarcatori…Leggi tutto
27 Marzo 2024Unità di diagnosi genetica preimpianto pronta a decollare a PadovaApprofondimenti e intervisteLa PGT UNIT del capoluogo veneto potrebbe garantire l’accesso alle tecniche di diagnosi prenatale con costi totalmente a…Leggi tutto
25 Marzo 2024Ridefinire gli screening oncologici con l’intelligenza artificialeDiagnosi e prevenzioneSempre più studi mostrano le potenzialità dell’AI nell’aumentare la capacità di individuare eventuali tumori e stratificare meglio la…Leggi tutto
22 Marzo 2024Un modello genetico per ridurre l’uso eccessivo della mammografia nelle donne a basso rischioDiagnosi e prevenzioneSecondo uno studio recente le informazioni genetiche aiutano a stimare le probabilità di ammalarsi ed essere utilizzate per…Leggi tutto
20 Marzo 2024Sindrome di Lynch: biopsia liquida per le lesioni precanceroseApprofondimenti e intervisteMesso a punto da ricercatori dell’Istituto dei Tumori di Milano un test mininvasivo sul sangue che apre la…Leggi tutto
18 Marzo 2024Le potenzialità di un vaccino per i tumori di pancreas e colon-rettoRicerche e studi cliniciPromettente un preparato in sperimentazione che aiuterebbe a prevenire le recidive nei pazienti con mutazione KRAS, in precedenza…Leggi tutto
15 Marzo 2024Nuove raccomandazioni e prospettive per l’estensione dei test genetici ad un più ampio numero di pazientiL'EditorialeIn Italia i portatori di sindromi ereditarie di predisposizione ai tumori sono circa 1.250.000, di cui circa 387.000…Leggi tutto
15 Marzo 2024Via libera alla prima terapia di editing genomico per malattie genetiche del sangueAssociazioni e IstituzioniApprovato dalla Commissione europea un trattamento innovativo basato sulla tecnologia Crispr-Cas9 per beta-talassemia e anemia falciforme. L’auspicio che…Leggi tutto
13 Marzo 2024Diagnosi precoce di cancro con la proteomicaApprofondimenti e intervisteNuove prospettive per identificare i tumori al loro esordio grazie allo sviluppo di test che studiano le proteine…Leggi tutto
11 Marzo 2024Combinazioni terapeutiche per il tumore al seno triplo negativoRicerche e studi cliniciIncoraggianti i dati sull’impiego della combinazione carboplatino e atezolizumab nel trattamento di pazienti con malattia metastatica Nell’ultimo decennio…Leggi tutto
8 Marzo 2024Negli USA nuova terapia cellulare per il melanomaAssociazioni e IstituzioniLa FDA statunitense ha approvato un trattamento che utilizza cellule immunitarie naturali isolate dal tumore per alcune forme…Leggi tutto
6 Marzo 2024Fondazione Mutagens: le origini e i progettiApprofondimenti e intervisteRiprendiamo i punti salienti di una recente intervista al presidente Salvo Testa che illustra lo spirito della Fondazione…Leggi tutto
5 Marzo 2024Newsletter #2 2024NewsletterCarissime/i, ecco la Newsletter #02 2024 della Fondazione Mutagens. In questo numero parliamo di screening oncologici, di test…Leggi tutto