Tutorial di estetica per le pazienti oncologiche

Estetica oncologica

Al Careggi di Firenze è partito il Progetto socioestetica in ospedale, iniziativa a supporto delle donne per i problemi di immagine causati dagli effetti delle terapie per i tumori

Le terapie oncologiche possono avere un impatto sull’intero organismo, lasciando segni visibili anche all’esterno. Spesso a risentirne sono pelle, unghie e capelli, con ricadute negative sul fronte psicologico. Ma piccoli accorgimenti estetici e prodotti mirati per la cura della pelle possono aiutare. Proprio da questa consapevolezza è nato il Progetto socioestetica in ospedale che ha preso vita all’Ospedale Careggi di Firenze in collaborazione con CNA Firenze Metropolitana (la principale associazione di rappresentanza dell’artigianato e della piccola e media impresa della provincia di Firenze).
Per ora, complice la pandemia, l’iniziativa è partita con sei video tutorial, pubblicati sul sito dell’ospedale toscano.

Il progetto

Il Progetto socioestetica in ospedale a supporto delle pazienti oncologiche per i problemi di immagine causati dagli effetti delle terapie ha coinvolto 45 estetiste e acconciatrici, tutte volontarie, coordinate dal punto di vista sanitario nella fase iniziale dalla dottoressa Serena Beccaluva. Tutte le operatrici, con almeno cinque anni di esperienza, hanno partecipato a un evento formativo di socioestetica tenuto dall’Associazione Women Against Lung Cancer (WALCE), partner dell’iniziativa.

Estetica oncologica

«A causa della pandemia, che ha costretto a rinviare temporaneamente l’attivazione di un’area dedicata a sedute di consulenza estetica all’interno dell’ospedale – spiega Maria Teresa Mechi, direttore sanitario di Careggi – sono stati realizzati alcuni video tutorial non solo per presentare l’iniziativa, ma anche per fornire primi consigli utili alle pazienti».
Fra gli argomenti dei video: gli inestetismi e il trucco, come prendersi cura della pelle del viso e del corpo, la cura delle unghie, quali prodotti cosmetici utilizzare durante le terapie, come affrontare i disagi dovuti alla menopausa indotta dai trattamenti.
I video sono stati realizzati dalle professioniste, aderenti a CNA e non, che hanno utilizzato prodotti cosmetici, garantiti dal punto di vista sanitario, che sono stati messi a disposizione gratuitamente da quattro aziende (Bionike, Diego Dalla Palma, Ganassini-Rilastil, Pierre Fabre Avène).

Le ricadute psicologiche

«Questa esperienza si sta affermando – dichiara Daniela Vallarano, responsabile del progetto per CNA – per l’importanza di un’attività che non ha solo un valore estetico, ma anche di supporto psicologico. Le estetiste e le acconciatrici, che hanno accolto con entusiasmo l’invito fatto dall’Associazione, hanno realizzato questi video per fornire indicazioni di base utili ad affrontare con maggior serenità il periodo di cura, consentendo di gestire i problemi causati alla pelle e ai capelli dalle terapie oncologiche».

Lo spazio in ospedale

«Per questa iniziativa – conclude Mechi – grazie alla collaborazione con la Fondazione Firenze Radioterapia Oncologia (FFRO) e di altri servizi aziendali, sarà allestito, non appena conclusa la fase di riorganizzazione delle attività al termine dell’emergenza pandemica, uno spazio dedicato nel quale le pazienti potranno incontrare consulenti di estetica e acconciature, con specifica esperienza nel settore, per consigli pratici sulla gestione dei problemi di immagine e di tutti quei disagi personali connessi alle cure, di natura non sanitaria, ma che possono avere un rilevante impatto psicologico».

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