26 Aprile 2023Tumore dell’endometrio: l’aggiunta dell’immunoterapia migliora la sopravvivenzaApprofondimenti e interviste L’impiego dell’immunoterapico dostarlimab in aggiunta alla chemioterapia riduce rischio di progressione e morte sia in presenza di deficit del mismatch repair sia nella popolazione complessiva. Vicino un cambio della pratica clinicaAggiungere il farmaco immunoterapico anti-PD-1 dostarlimab alla chemioterapia di prima linea migliora in modo significativo la sopravvivenza libera da progressione rispetto alla sola chemioterapia nelle pazienti con carcinoma dell’endometrio avanzato o ricorrente. Lo segnala uno studio di fase III, denominato RUBY, appena pubblicato sul New England Journal of Medicine, i cui risultati sono stati presentati di recente in occasione del Congresso annuale della Society of Gynecologic Oncology. Il beneficio di dostarlimab è risultato maggiore nel sottogruppo di pazienti con un deficit del meccanismo di riparazione dei mismatch del DNA o un’elevata instabilità dei microsatelliti, ma sono stati evidenziati benefici significativi anche nella popolazione complessiva delle pazienti arruolate. Commentiamo i nuovi dati, che potrebbero dare il là a un cambiamento della pratica clinica, con Domenica Lorusso, professore associato di Ostetricia e Ginecologia presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore e responsabile della Programmazione ricerca clinica presso la Fondazione Policlinico Gemelli IRCCS di Roma.Domenica LorussoLo studio RUBYLo studio RUBY è un trial multicentrico internazionale in collaborazione tra Europa e USA, nel quale quasi 500 pazienti con tumore dell’endometrio avanzato/ricorrente sono state suddivise in due gruppi: metà sono trattate con una combinazione di dostarlimab più chemioterapia standard (carboplatino-paclitaxel) seguita dal trattamento con il solo dostarlimab per un massimo di 3 anni e l’altra metà con sola chemioterapia con carboplatino-paclitaxel più un placebo, seguita dal placebo.«Dall’analisi dei dati a due anni è emersa una riduzione di oltre il 70 per cento del rischio di progressione della malattia nel sottogruppo di pazienti con instabilità dei microsatelliti e del 24% nelle pazienti che non presentano questa caratteristica – segnala Lorusso -. Sebbene le pazienti con deficit del mismatch repair/instabilità dei microsatelliti ottengano benefici maggiori, grazie alla particolare biologia del tumore che predispone alla risposta all’immunoterapia, è chiaramente emerso che tutte le pazienti possono trarre vantaggio dall’aggiunta del farmaco dostarlimab in prima linea e poi come mantenimento».Per quanto riguarda la sopravvivenza globale a 24 mesi, questa è risultata del 71,3% nel braccio trattato con dostarlimab contro 56% nel braccio placebo nella popolazione complessiva, mentre nella popolazione con deficit del mismatch repair/instabilità dei microsatelliti è risultata rispettivamente dell’83,3% contro 58,7% e nella popolazione con sistema di riparazione del mismtach repair funzionante e stabilità dei microsatelliti del 67,7% contro 55,1%.Lo standard di cura e le nuove possibilità terapeuticheAttualmente il trattamento con carboplatino-paclitaxel è lo standard di cura di prima linea del carcinoma endometriale in stadio avanzato, tuttavia la sopravvivenza mediana risulta inferiore a 3 anni. I dati dello studio RUBY, sebbene ancora immaturi, mostrano una tendenza verso un miglioramento della sopravvivenza globale, suggerendo che la combinazione di dostarlimab più carboplatino-paclitaxel potrebbe diventare il nuovo standard di prima linea per le pazienti con carcinoma endometriale avanzato.«L’aggiunta di dostarlimab alla chemioterapia standard in prima linea può cambiare la pratica clinica in un setting di malattia finora sostanzialmente orfano di nuove terapie efficaci – osserva Lorusso -. Una volta ottenuta l’approvazione dell’Agenzia europea per i farmaci (EMA), che potrebbe richiedere sei-otto mesi visto che dostarlimab è già approvato in seconda linea, bisognerà attendere circa un altro anno per il via libera anche dall’Agenzia italiana del farmaco (AIFA). Ci auguriamo però che le nostre pazienti possano avere subito a disposizione questo trattamento, grazie alle varie modalità di accesso anticipato attualmente disponibili come per esempio i programmi di uso compassionevole che l’azienda (GSK) potrebbe proporre».Tumore dell’endometrio e sviluppi futuriIl cancro dell’endometrio è la neoplasia ginecologica più comune nei paesi sviluppati. In Italia si ammalano circa 10.000 pazienti ogni anno. Purtroppo per anni questo tumore è stato sottovalutato e di conseguenza oggi è l’unica patologia con prognosi in peggioramento e incidenza in aumento.I fattori di rischio sono diversi e includono, oltre all’età e all’obesità, la presenza di alterazioni genetiche ereditarie, prime tra tutte quelle nei geni della sindrome di Lynch. Quest’ultima è causata da varianti patogeniche della linea germinale nei geni di mismatch repair (MSH2, MSH6, MLH1, PMS2) e viene rinvenuta in circa il 3% di tutti i cancri dell’endometrio. Tuttavia, recenti studi indicano che il tumore dell’endometrio può essere associato a varianti patogeniche germinali anche di altri geni, tra cui PTEN, BRCA1 e talvolta BRCA2.Accanto alle prospettive offerte dall’uso dell’immunoterapia, ci sono altri studi in corso che potrebbero aprire la strada a nuove strategie terapeutiche come segnala Lorusso. «Tra i vari studi in corso, ce ne sono due che stanno valutando l’uso combinato di immunoterapia e PARP inibitori. In altri tipi di tumore, a partire da quelli di seno e ovaio, quest’ultimi farmaci hanno dato una svolta al trattamento delle pazienti con mutazioni nei geni di suscettibilità al cancro BRCA1 e BRCA2. I nuovi studi in corso sull’endometrio sono su pazienti non selezionate, l’auspicio è comunque che la combinazione immunoterapia e PARP inibitori possa rivelare le sue potenzialità nel trattamento del carcinoma endometriale ricorrente».Antonella SparvoliCondividi sui socialFacebookLinkedInTwitter
26 Aprile 2024L’aspirina attiva le difese contro il cancro del colon-rettoRicerche e studi cliniciUn gruppo di ricercatori italiani ha scoperto un meccanismo d’azione con cui l’acido acetilsalicilico aiuta a contrastare il…Leggi tutto
22 Aprile 2024Tumori ereditari: meno decessi con le strategie preventiveDiagnosi e prevenzioneSecondo i risultati di due studi recenti la salpingo-ovariectomia bilaterale e la sorveglianza con risonanza magnetica sono associate…Leggi tutto
19 Aprile 2024Emulsionanti negli alimenti e rischio cancroRicerche e studi cliniciIl consumo di grande quantità di cibi processati che contengono alcuni additivi sembrerebbe associato a una maggiore incidenza…Leggi tutto
17 Aprile 2024Le applicazioni presenti e future dei PARP inibitori nella cura del tumore al senoApprofondimenti e intervistePubblicata su JAMA Oncology una rassegna sulla rivoluzione terapeutica innescata da questi farmaci. Approfondiamo il tema con Carmen…Leggi tutto
15 Aprile 2024Nuove Cliniche della Salute per intercettare il cancro nei portatori di sindromi ereditarieL'EditorialeNella seconda metà del 1800 le teorie di Charles Darwin e Gregor Mendel hanno gettato le basi per…Leggi tutto
15 Aprile 2024Tumore della cervice: l’aggiunta dell’immunoterapia allunga la vitaRicerche e studi cliniciIl nuovo regime terapeutico con l’immunoterapico prembrolizumab, in aggiunta alla chemio-radioterapia standard, migliora la sopravvivenza globale nelle pazienti…Leggi tutto
12 Aprile 2024Varianti genetiche germinali associate ai tumori al seno di intervalloDiagnosi e prevenzioneSecondo uno studio pubblicato su JAMA Oncology i carcinomi rilevati tramite screening e quelli tra un controllo e…Leggi tutto
8 Aprile 2024Tumore dell’endometrio: l’immunoterapia allunga la vitaEventi e congressiL’immunoterapico dostarlimab, associato alla chemioterapia, ha le carte in regola per diventare il nuovo standard di cura per…Leggi tutto
5 Aprile 2024Newsletter #3 2024NewsletterCarissime/i, ecco la Newsletter #03 2024 della Fondazione Mutagens. In questo numero parliamo di biopsia liquida per la…Leggi tutto
5 Aprile 2024Approvata una nuova cura per il tumore della prostata avanzatoAssociazioni e IstituzioniL’AIFA ha approvato darolutamide in associazione alla terapia ormonale e alla chemioterapia nei pazienti con cancro metastatico ormonosensibile….Leggi tutto
3 Aprile 2024Tumore al seno: estensione dei test genetici germinaliApprofondimenti e intervistePubblicate le nuove raccomandazioni ASCO per ampliare la schiera di donne con cancro mammario da sottoporre alle analisi…Leggi tutto
29 Marzo 2024Tumore ovarico: cure avanzate e test HRD per migliorare la sopravvivenzaAssociazioni e IstituzioniSecondo l’Ovarian Cancer Commitment, coalizione che riunisce clinici,Istituzioni e associazioni pazienti, occorre incentivare l’accesso ai test per biomarcatori…Leggi tutto
27 Marzo 2024Unità di diagnosi genetica preimpianto pronta a decollare a PadovaApprofondimenti e intervisteLa PGT UNIT del capoluogo veneto potrebbe garantire l’accesso alle tecniche di diagnosi prenatale con costi totalmente a…Leggi tutto
25 Marzo 2024Ridefinire gli screening oncologici con l’intelligenza artificialeDiagnosi e prevenzioneSempre più studi mostrano le potenzialità dell’AI nell’aumentare la capacità di individuare eventuali tumori e stratificare meglio la…Leggi tutto
22 Marzo 2024Un modello genetico per ridurre l’uso eccessivo della mammografia nelle donne a basso rischioDiagnosi e prevenzioneSecondo uno studio recente le informazioni genetiche aiutano a stimare le probabilità di ammalarsi ed essere utilizzate per…Leggi tutto
20 Marzo 2024Sindrome di Lynch: biopsia liquida per le lesioni precanceroseApprofondimenti e intervisteMesso a punto da ricercatori dell’Istituto dei Tumori di Milano un test mininvasivo sul sangue che apre la…Leggi tutto
18 Marzo 2024Le potenzialità di un vaccino per i tumori di pancreas e colon-rettoRicerche e studi cliniciPromettente un preparato in sperimentazione che aiuterebbe a prevenire le recidive nei pazienti con mutazione KRAS, in precedenza…Leggi tutto
15 Marzo 2024Nuove raccomandazioni e prospettive per l’estensione dei test genetici ad un più ampio numero di pazientiL'EditorialeIn Italia i portatori di sindromi ereditarie di predisposizione ai tumori sono circa 1.250.000, di cui circa 387.000…Leggi tutto
15 Marzo 2024Via libera alla prima terapia di editing genomico per malattie genetiche del sangueAssociazioni e IstituzioniApprovato dalla Commissione europea un trattamento innovativo basato sulla tecnologia Crispr-Cas9 per beta-talassemia e anemia falciforme. L’auspicio che…Leggi tutto
13 Marzo 2024Diagnosi precoce di cancro con la proteomicaApprofondimenti e intervisteNuove prospettive per identificare i tumori al loro esordio grazie allo sviluppo di test che studiano le proteine…Leggi tutto
11 Marzo 2024Combinazioni terapeutiche per il tumore al seno triplo negativoRicerche e studi cliniciIncoraggianti i dati sull’impiego della combinazione carboplatino e atezolizumab nel trattamento di pazienti con malattia metastatica Nell’ultimo decennio…Leggi tutto
8 Marzo 2024Negli USA nuova terapia cellulare per il melanomaAssociazioni e IstituzioniLa FDA statunitense ha approvato un trattamento che utilizza cellule immunitarie naturali isolate dal tumore per alcune forme…Leggi tutto
6 Marzo 2024Fondazione Mutagens: le origini e i progettiApprofondimenti e intervisteRiprendiamo i punti salienti di una recente intervista al presidente Salvo Testa che illustra lo spirito della Fondazione…Leggi tutto
5 Marzo 2024Newsletter #2 2024NewsletterCarissime/i, ecco la Newsletter #02 2024 della Fondazione Mutagens. In questo numero parliamo di screening oncologici, di test…Leggi tutto
24 Aprile 2024Nuove prospettive per la prevenzione del tumore al seno nei portatori di mutazioni BRCAApprofondimenti e intervisteRecenti scoperte aprono la strada all’impiego dell’immunoterapia per prevenire il carcinoma mammario prima che si manifesti in presenza…Leggi tutto