La storia di SalvoSono Salvo Testa. Ho 68 anni, napoletano di nascita ma milanese di adozione. Sposato con Valeria, senza figli, quattro nipoti. Ex-Professore di Management alla Bocconi, consigliere di amministrazione e consulente di direzione. Sono portatore sano di mutazione BRCA1, ma con una famiglia molto colpita nel suo ramo femminile: in 4 generazioni – dalla nonna alle pro-cugine – abbiamo un bilancio severo di 11 casi di tumore (6 Ca Ovaio, 4 Ca Seno, 1 Ca Endometrio), di cui 8 letali, tra cui quelli delle mie due sorelle Maria Felice e Cristina. La consapevolezza della mutazione ha consentito nella mia famiglia di “ricementare” il rapporto tra gli zii ancora in vita e i cugini primi e secondi – residenti tra Milano, l’Isola d’Elba e Civitavecchia – che hanno fatto tutti il test BRCA negli ultimi due anni. Mia nipote Elena Costantino, 39 anni, madre di due bellissimi bambini, co-fondatrice di Mutagens, è la prima donna della nostra famiglia ad avere affrontato da sana la chirurgia profilattica a seno, ovaio e utero. Ho collaborato come volontario per un paio d’anni in un’associazione pazienti con mutazioni BRCA, all’interno della quale ho maturato l’idea di creare Mutagens, insieme ad altri soci fondatori, per includere “altre famiglie” portatrici di mutazioni genetiche germinali, come la Sindrome di Lynch e tante altre sindromi più rare ma altrettanto importanti per le loro conseguenze. Credo fortemente nelle potenzialità della ricerca scientifica e nel coinvolgimento attivo delle persone con mutazioni germinali nel miglioramento dei percorsi di presa in carico dei soggetti malati e sani a rischio. Sono convinto che nel tempo potremo diventare una “grande famiglia” – in Italia si stima ci possano essere oltre 1.200.000 persone con sindromi eredo-familiari – e insieme collaborare con le istituzioni pubbliche sanitarie e le migliori strutture scientifiche e cliniche alla nuova frontiera della medicina di precisione e della immunoterapia, a beneficio di noi stessi e delle nuove generazioni. Salvo TestaIdeatore, Fondatore Promotore e PresidenteSindrome HBOC, mutazione BRCA1Condividi sui socialFacebookLinkedInTwitter
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La storia di Olivo In famiglia mio padre è mancato nel 1975, a 53 anni, probabilmente per lo stesso male, incurabile in quel periodoIl mio nome è Olivo Marchetti. Nel 2000 ho avuto il primo intervento per la Sindrome di Lynch,…Leggi la storia
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