La storia di OlivoIl mio nome è Olivo Marchetti. Nel 2000 ho avuto il primo intervento per la Sindrome di Lynch, intervento non invasivo seguito da radioterapia.Varie asportazioni di polipi in fase iniziale nel corso di questi 20 anniUltimo intervento importante a gennaio 2019 con asportazione di parte del colon, tutto risolto senza terapie.In famiglia mio padre è mancato nel 1975, a 53 anni, probabilmente per lo stesso male, incurabile in quel periodo.Mio fratello maggiore nel 2000 ha dato il via al controllo di tutta la famiglia, dopo il suo intervento al colon per Carcinoma, purtroppo non ha superato la malattia e nel 2003 ci ha lasciato a 52 anni.Mia sorella, anche lei nel 2000 intervento per Carcinoma al Colon, poi una seconda volta dopo 5 anni, asportato completamente, dopo altri 5 anni rimozione di tutto lo stomaco, poi utero e ovaie. Attualmente continua i controlli. L’altro mio fratello ha fatto il test genetico e fortunatamente non ha la mutazione.Olivo MarchettiPartecipante e consigliereSindrome di Lynch, mutazione MLH1Condividi sui socialFacebookLinkedInTwitter
La storia di Chiara Con quel test genetico ho scoperto che non sono sfortunata, che è il difetto del mio DNA ad avermi provocato le mie malattieChiara si racconta attraverso una lettera alla sua mamma. Dolcissima Mamma, non so perché la vita mi ha…Leggi la storia
La storia di Silvia L’amore può tutto, io ci credoSono Silvia Pepi, 48 anni, infermiera. La vita è tanto bella, ma a volte ti gioca brutti scherzi,…Leggi la storia
Papà e figlio con la sindrome di Lynch: “Grati alla prevenzione” Entrambi collaborano come soci fondatori e volontari con l'Associazione MutagensROMA – Una famiglia fortemente condizionata da una mutazione genetica rara eppure orientata a positività e generosità verso chi si…Leggi la storia
La storia di Manuela Credo fortemente nella ricerca, attraverso le nuove terapie e i nuovi protocolli di sorveglianza e di prevenzioneClasse 1985, sono portatrice di mutazione genetica BRCA1, scoperta nel Maggio 2020. Lavoro nel settore moda da dieci…Leggi la storia
Silvia, Lucia e Serena: donne con dna mutato, eppure grate alla vita Decine di operazioni, burnout, difficoltà, ma una sconfinata fiducia nell'amoreROMA – Forza, coraggio e il desiderio di poter essere d’aiuto a chi si trova alle prese con…Leggi la storia
La storia di Francesca Ho affrontato la mutazione genetica senza vittimismoROMA – “Non sono una donna geneticamente portata al vittimismo, ho un forte attaccamento alla vita ed una grande…Leggi la storia
La storia di Silvia Sono cresciuta con la consapevolezza di essere una persona “a rischio”(Silvia Paolucci è mancata nel febbraio 2021 per gli esiti della sua malattia. Mutagens manterrà vivo il suo…Leggi la storia
La storia di Dario Nel 2019 ho scoperto di avere la "Sindrome di Lynch”Il mio nome è Dario Marchetti, classe 1994. Sono figlio di Olivo Marchetti. Nel 2019 ho scoperto di avere…Leggi la storia
La storia di Salvo Ho maturato l’idea di fondare Mutagens, insieme ad altri soci, per includere "altre famiglie" come la mia portatrici di sindromi ereditarieSono Salvo Testa. Ho 68 anni, napoletano di nascita ma milanese di adozione. Sposato con Valeria, senza figli, quattro…Leggi la storia
La storia di Roberta Credo molto nella prevenzione, nella ricerca e nell'informazioneSono Roberta Devoti e ho 53 anni. Sono sposata con Fabrizio e abbiamo un figlio adottivo. Sono mutata…Leggi la storia