Tumore al pancreas: in rete in Lombardia i centri per la terapia

Approvata una Risoluzione regionale per le Pancreas Unit, unità di cura multidisciplinari per questa insidiosa neoplasia. Il modello Hub & Spoke

Pancreas Unit per cure multidisciplinari e mirate ai malati di tumore del pancreas, su modello delle Breast Unit che, come ormai evidente, sono associate a una prognosi migliore delle pazienti con cancro della mammella. Ad approvare la realizzazione di una rete lombarda di queste unità di cura specializzate è stato di recente il Consiglio regionale della Lombardia grazie a una Risoluzione per cui si è fortemente battuta l’associazione di pazienti Codice Viola. Obiettivo dell’iniziativa quello di migliorare la prevenzione, rendere più tempestiva la diagnosi e promuovere un’assistenza multidisciplinare specializzata. L’auspicio è poi, che una volta concretizzata la rete lombarda, tale modello possa estendersi ad altre Regioni.

Il tumore al pancreas

Quello al pancreas è uno dei tumori più insidiosi e letali. Si tratta infatti di una neoplasia difficile da trattare con un tasso di sopravvivenza netta a cinque anni dell’11% per gli uomini e del 12% per le donne e un tasso di recidiva a sei mesi dall’intervento del 50% per i pazienti operati. Si stima che in Italia, solo nel 2020, siano state più di 14 mila le nuove diagnosi. che spesso vengono poste quanto la malattia è già estesa, complice l’assenza di sintomi facilmente riconoscibili. Infatti in genere i disturbi sono molto vaghi, cosa che porta a sottovalutarli.

Le Pancreas Unit

Quelle che ha deciso di creare la Regione Lombardia sono unità organizzative multidisciplinari dedicate e strutturate sul modello organizzativo a rete Hub & Spoke, ovvero centro di riferimento e centro periferico. Queste strutture collaborano e vengono misurate secondo degli indicatori e un protocollo di attività definite nel Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA).

Il centro di riferimento

Il centro di riferimento, Hub, ha al suo interno tutte le competenze necessarie al percorso di cura e un adeguato livello di esperienza certificato da parametri definiti nella delibera. Per esempio, per quanto riguarda gli interventi chirurgici, è stato definito che tra i requisiti minimi della chirurgia pancreatica debbano essere state eseguite almeno 50 resezioni, di cui almeno 30 duodenocefalopancreasectomie, in tre anni da parte della stessa unità chirurgica. Il centro Hub deve inoltre avere un coordinatore responsabile della Pancreas Unit e assicurare la presenza di un’associazione pazienti coinvolta nelle verifiche sulla qualità del servizio offerto.

Il collegamento con i centri periferici

Il coordinamento fra il centro Hub e i centri Spoke è garantito dall’aderenza alle varie attività previste nel PDTA e dalla partecipazione congiunta dei medici degli Hub e degli Spoke alle riunioni multidisciplinari. Duranti tali incontri viene definito il miglior trattamento per il paziente e quali attività debbano necessariamente essere effettuate presso il centro Hub e quali possano essere effettuate in un centro più prossimo al domicilio del paziente.

I vantaggi per il paziente

Questo modello è stato pensato per garantire al paziente la possibilità di seguire un unico percorso di cura e di avere accesso a trattamenti di alto livello qualitativo, anche nei casi in cui il percorso terapeutico sia iniziato attraverso una struttura non specializzata nel tumore del pancreas. Nel centro Hub può essere inoltre verificata l’opportunità di partecipazione del paziente a sperimentazioni cliniche. Grazie a questo modello organizzativo il paziente non corre il rischio di trovarsi da solo e impreparato a gestire un percorso di diagnosi complesso, spesso accompagnato da pareri differenti. Ha a disposizione in un’unica struttura, la Pancreas Unit, che si colloca come punto di riferimento per il supporto, le comunicazioni sull’andamento della malattia, il programma terapeutico. Inoltre ha la possibilità di percorrere alcune tappe diagnostiche e terapeutiche vicino casa, avvantaggiandosi però allo stesso tempo dell’esperienza e delle più recenti opportunità di cura disponibili nel centro Hub.

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