Tumore al colon-retto: screening con la colonscopia?

Il rischio di cancro a 10 anni diminuisce tra i partecipanti sottoposti a questa indagine di controllo, ma la mortalità non mostra differenze sostanziali rispetto a chi non esegue l’esame del colon

Uno studio pubblicato di recente sul New England Journal of Medicine riapre il dibattito sull’uso della colonscopia come tecnica di screening per i tumori del colon-retto. Sebbene questa metodica sia usata di frequente come esame di screening delle neoplasie intestinali, i suoi effetti sul rischio di ammalarsi e sulla mortalità non sono ancora ben definiti. Il nuovo studio ha cercato di fare il punto della situazione, mostrano che il rischio di cancro del colon-retto a 10 anni è del 18% più basso tra i partecipanti sottoposti a screening mediante colonscopia rispetto ai compagni che non hanno fatto questo esame. Lo studio rivela però anche dati un po’ deludenti per quanto riguarda il rischio di morte: pare infatti che la mortalità non si discosti in modo significativo da quanto osservato nel gruppo di pazienti non sottoposti alla colonscopia.

Lo screening con la colonscopia

Nello studio randomizzato condotto in Norvegia, Svezia, Olanda e Polonia tra il 2009 e il 2014, sono stati presi in esame, usando i registri di popolazione, i dati di circa 95.000 individui di entrambi i sessi di età compresa tra 55 e 64 anni. I partecipanti sono stati suddivisi in due gruppi per ricevere (gruppo screening) o meno (gruppo di controllo) un invito a sottoporsi a screening per il tumore del colon-retto mediante la colonscopia.

Alla fine sono stati analizzati i dati relativi a circa 85mila partecipanti di cui erano disponibili informazioni in media a 10 anni di distanza: 28.220 appartenenti al gruppo screening, 11.843 dei quali (42%) sono stati effettivamente sottoposti a colonscopia, e 56.365 appartenenti al gruppo di controllo. Nel complesso nel periodo di osservazione sono stati diagnosticati 259 casi di cancro del colon-retto nel gruppo di screening e 622 casi nel gruppo di controllo. Il rischio di tumore del colon-retto a 10 anni era dunque dello 0,98% nel gruppo screening e dell’1,20% nel gruppo di controllo, con una riduzione quindi del 18% del rischio di ammalarsi in chi si era sottoposto all’esame endoscopico.  Il rischio di morte per qualsiasi causa era invece intorno all’11% in entrambi i gruppi.

Adesione limitata all’esame endoscopico

In un editoriale di accompagnamento allo studio, Jason A. Dominitz (University of Washington School of Medicine, Seattle) e Douglas J. Robertson (Dartmouth Institute in Hanover, NH) fanno natare che alcuni fattori possono giustificare la riduzione relativamente modesta del rischio di cancro del colon-retto e la mancata riduzione della mortalità osservata. I ricercatori sottolineano innanzitutto che i benefici dello screening di norma si vedono sul lungo periodo, perciò con un follow-up più lungo i risultati potrebbero essere migliori. Inoltre ricordano che perché uno screening sia efficace deve essere effettuato: l’adesione alla proceduta endoscopica è però stata limitata, visto che solo il 42% di coloro che hanno ricevuto l’invito si è sottoposto a colonscopia. Senza contare che la colonscopia è una tecnica operatore-dipendente e il 29% degli endoscopisti coinvolti nel trial aveva capacità limitate (adenoma detection rate inferiore alla soglia raccomandata del 25%).

Questione aperta

«Se questo trial rappresentasse veramente la performance dello screening di popolazione mediante colonscopia nel mondo reale sarebbe difficile giustificare i rischi e i costi di questa forma di screening dato che sono disponibili strategie meno invasive e più semplici (come la ricerca del sangue occulto nelle feci o la sigmoidoscopia). Tuttavia, con un livello di partecipazione più elevato e con esami di alta qualità, ci si potrebbero aspettare riduzioni maggiori nell’incidenza del tumore del colon-retto e nella mortalità ad esso collegata» fanno notare gli autori dell’editoriale.

Proprio per questo motivo la questione colonscopia per lo screening rimane aperta: serviranno altri studi comparativi per poter eventualmente archiviare questa opzione.

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